Cosa resta di buono del '900? Il giornalista Raniero La Valle rispose che "restano tre grandi cose che furono la Costituzione, il Concilio e il '68: le rivoluzioni interrotte!" Leggi tutto.
Papa Paolo IV inventore dei ghetti per gli ebrei ed emanatore del primo indice dei libri proibiti, voleva distruggere gli affreschi di Michelangelo definendoli "una porcheria luterana". Leggi tutto.
Quando Papa Paolo IV morì il popolo romano decapitò la statua in Campidoglio e gli dedicò una pasquinata:"Odiò la pace in terra, la prece ci contese/ruinò la chiesa e il popolo, uomini e cielo offese" Leggi tutto.
11/12/31 Gandhi si commosse fino alle lacrime nella Sala dei Conclavi osservando il Crocifisso magro e sofferente dell'altare. Forse per solidarietà in contrasto con lo sfarzo e l'opulenza del luogo. Leggi tutto.
Luogo dalla storia segnato dall’alternarsi di sacro e profano: prima cinema, poi sala parrocchiale, poi locale a luci rosse, poi ancora casa delle feste gay-lesbo-trans più scatenate: Muccassassina Leggi tutto.
20/9/1870 le truppe italiane irrompono nell'urbe a suon di cannonate. In breve si disegneranno piani urbanistici per piemontizzare la città e renderla degna del nuovo ruolo di Capitale. Leggi tutto.
Si tratta del Palazzo dei Tribunali, noto ai più con il nome di Palazzaccio per la sua ridondanza decorativa e imponenza fisica; una superbia edilizia che lo ha anche fatto sprofondare nel terreno. Leggi tutto.
Non è affatto centrale rispetto al rione ma è opportunamente colocata al confine delle mura vaticane, come fosse un presidio perenne a difesa della conquistata autonomia. Leggi tutto.
Orientata come del resto tutto il quartiere in modo da non avere mai come visione prospettica la maestosa cupola di San Pietro: una sfida davvero impegnativa. Leggi tutto.
29/1/44 dichiarato in tutte le scuole di Roma lo sciopero generale degli studenti contro i fascisti. Massimo Gizzio si stava recando al Dante Alighieri quando venne ucciso da un gruppo di fascisti. Leggi tutto.
Qui venne ucciso il deputato socialista e antifascista Giacomo Matteotti mentre si recava a Montecitorio per parlare delle violenze e dei brogli commessi alle ultime elezioni da parte dei fascisti. Leggi tutto.