16/7/43: Michele Bolgia, ferroviere antifascista, quando aveva il turno di notte spiombava le vetture dirette ai lager in colla borazione con le fiamme gialle, lasciando le porte socchiuse. Leggi tutto.
Fin dalla Resistenza, la connotazione operaia e popolare ha fatto di Casalbertone un luogo ricco di lotte, fortemente unito, protagonista degli assalti ai forni e rifugio di partigiani. Leggi tutto.
È proprio dietro piazza Cosenz che Totò, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni progettano la rapina attorno a cui ruota la vicenda de "I soliti ignoti". Leggi tutto.
Nel '62 PierPaolo Pasolini girò alcune scene di Mamma Roma nel caseggiato dei ferrovieri di piazza De Cristoforis, noto x le statue di2daini all’ingresso e x la targa del partigiano Virgilio Bianchini Leggi tutto.
In questo chiosco troverete le foto di Zaccaria Verucci, staffetta partigiana, che ha abitato nel quartiere per trent’anni e che trascorreva le giornate al bar. Leggi tutto.
A via di Petralatella, una piccola traversa di via di Casalbertone, c’è la nuova sede del centro sociale Zona Rischio, che negli anni ’90 aveva occupato i locali di via De Dominicis. Leggi tutto.
In fondo alla strada chiusa e piena di graffiti c’è il centro sociale Strike, occupato dal 2002. In un’ampia area industriale scoprirete un brulicare di attività e unmuseo a cielo aperto di street art Leggi tutto.
Officine Zero, luogo dove sperimentare nuove forme di lavoro, tra artigianato, comunicazione e progettazione. Leggi tutto.